Paul Klee al MASI Lugano: in esposizione dal 4 Settembre

L’autunno ticinese si accende grazie ai colori delle opere di Paul Klee. Il MASI di Lugano apre le porte per una esposizione visitabile dal 4 settembre fino al 8 gennaio 2023. La raccolta conterrà disegni e incisioni originali dell’artista, provenienti da una collezione privata realizzata a partire dagli anni ’70. Sarà l’occasione per rivivere il percorso artistico del pittore grazie alle sue opere realizzate tra gli anni ’10 e gli anni ’30 del novecento.

Paul Klee tra i capisaldi dell’astrattismo

Primo piano dell’artista

Paul Klee (Münchenbuchsee 1879 – Muralto 1940) può essere considerato uno dei maggiori esponenti della corrente dell’astrattismo. Nato da padre musicista e madre cantante, Klee sperimentò numerose discipline prima di trovare la sua collocazione nella pittura. La scelta di Klee di prediligere le arti visive avvenne a seguito del trasferimento della famiglia a Monaco di Baviera nel 1899. Qui decise di iscriversi all’Accademia delle Belle Arti, dovendo però frequentare una scuola privata a causa di alcune carenze in materia di disegno. Riuscirà ad entrare in Accademia solo nel 1900.

Nei primissimi anni del ‘900 Klee visitò l’Italia , su consiglio del professore Franz von Stuck, e Parigi, dove ebbe modo di incontrare il movimento impressionista. E’ lo stesso artista ad individuare questi anni come gli anni della sua maturità stilistica, in concomitanza con la nascita del suo unico figlio Felix, ben raccontata nei suoi “Diari“.

La cerchia di frequentazioni di Klee lo portò nel 1911 prima a creare il gruppo Sema, insieme a Schiele e Kubin, e in seguito ad unirsi a August Macke, Franz Marc e Vasilij Kandinskij nel celebre gruppo Der Blaue Reiter. L’obiettivo del gruppo era quello di creare una rete di sostegno per i giovani pittori di Monaco. Nel 1913 l’artista entrò anche a far parte della Nuova Secessione di Monaco.

Dopo aver prestato, se pur per un breve periodo, servizio militare, Klee rientrò in Svizzera e divenne poi professore di Pittura al Bauhaus di Weimar, ritrovando qui l’amico Kandinsky. L’esperienza come insegnante al Bauhaus non fu priva di alti e bassi per Klee. L’artista se ne distaccò infatti progressivamente fino a quando non si trasferì all’Accademia di Dusseldorf nel 1931, dove insegnò due anni prima di essere costretto a dimettersi a causa delle pressioni del regime Nazista.
In questi anni Klee era già affermato come artista, motivo per cui non smise mai di dipingere nonostante le pressioni del regime. A seguito del progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute, morì a Muralto, vicino a Locarno, il 29 giugno 1940.

Paul Klee: La mostra

La mostra presentata dal MASI Lugano riunisce opere tra disegni a matita, a penna e a pastello, acquerelli, acqueforti e litografie a composizione di un’esposizione unica. La collezione creata a partire dagli anni ’70 vede la luce per la prima volta all’interno di un contesto museale proprio in questa occasione.

Il focus principale sarà il ruolo del disegno e della linea. Seguendo la concezione di arte di Klee, il disegno e la linea vengono visti come i due elementi fondamentali per la trasposizione visiva di un’idea.